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Adelaide TrabuccoFiglia di Erminio Trabucco, professore di Storia dell’Arte e artista, potente e lirico cantore della bellezza, specie del paesaggio; e di Mattea Messina, professoressa di matematica al Liceo Scientifico di Salerno, Adelaide procede sulle orme culturali e artistiche dei genitori. Alla formazione al Liceo Classico, seguono la Laurea in Lettere e Filosofia (Università di Salerno) con una tesi in Storia della Critica d’Arte: “Magritte e il motto di spirito freudiano”, presso l’omonima cattedra tenuta dal professor Angelo Trimarco; e, con entusiasmo, l’insegnamento nelle Scuole Superiori delle discipline umanistiche e in particolare di Storia dell’Arte, dopo la vincita del Concorso a Cattedra per esami e titoli.

Collabora con quotidiani, settimanali e riviste specializzate, con la cattedra di Filosofia Teoretica del professor Marcello Caleo (Università di Salerno), cura cataloghi e mostre personali e collettive.Nel contempo, assecondando la sua vocazione spirituale ed artistica, consegue il Grado Accademico di Magistero in Scienze Religiose elaborando una tesi di ispirazione ecumenica in Teologia protestante: “La Cristologia di Dietrich Bonhoeffer”, presso la Cattedra di Ecclesiologia ed Ecumenismo del vescovo Michele De Rosa.Svolge attività di collaborazione e ricerca presso l'Archivio Storico Diocesano di Salerno, diretto da mons. Vittorio Giustiniani. Frequenta il biennio iniziale dell’Accademia di Belle Arti di Napoli - Cattedra di Pittura del maestro Armando De Stefano. Continuando il percorso del dialogo ecumenico, approfondisce la tematica della ‘scrittura’ dell’icona seguendo più Corsi di formazione: il più significativo, senz’altro il Corso biennale Fondamentale di Iconografia presso la Scuola Iconografica di Seriate che, in contatto con i migliori iconografi russi, insegna le antiche tecniche di ‘scrittura’ di icone. La Scuola di Seriate è promossa da Russia Cristiana, l’associazione fondata nel 1957 da p. Romano Scalfi con l’intento di far conoscere la cultura russa – nel 1980 afferma papa Giovanni Paolo II: “Non si può respirare come cristiani, direi di più, come cattolici, con un solo polmone; bisogna aver due polmoni, cioè quello orientale e quello occidentale”.Nel 2005 le viene affidato dal parroco d. Mario Sangiovanni l’incarico di elaborare e seguire il progetto cromatico per la ristrutturazione interna della Chiesa di Maria SS. del Carmine e S. Giovanni Bosco a Salerno, per la quale ‘scrive’ anche un’icona monumentale avente come prototipo la Madre di Dio della Tenerezza di Vladimir.

Nell'agosto del 2012 pubblica il libro Memorie storiche e artistiche di Chiauci e delle sue Chiese, frutto di prolungate e scrupolose ricerche condotte nell'Archivio Parrocchiale della Chiesa di S. Giovanni Evangelista del borgo medievale fortificato di Chiauci, in Molise. Lo studio documenta la presenza della fattiva comunità della Terra Clavicorum, la Terra delle Chiavi, le sue antiche vicende storiche, la fede e la creatività, non soltanto artistica, che hanno caratterizzato i suoi abitanti. Il testo è accompagnato dalla Prefazione del Vescovo di Trivento, S. E. Domenico Angelo Scotti, e dalla Presentazione di mons. Domenico Antonio Fazioli, Vicario Generale della Diocesi. Il libro è accompagnato da un ricco apparato iconografico volto non soltanto a confermare i contenuti della ricerca, ma anche a comunicare attraverso le immagini quanto non sempre le parole sono capaci di esprimere.

Il volume è presentato il 15 dicembre 2012 in Roma a Palazzo Valentini, sede della Provincia, nel prestigioso salone "Di Liegro". Attualmente si trova nelle migliori Biblioteche storiche specializzate.